L’impegno, seppur nell’umiltà e nella non ricerca dei riflettori mediatici, viene comunque notato e giornalisticamente riportato.
I giornalisti riportano le notizie, fotografando una situazione e ponendola all’evidenza della comunità, a volte missione non facile e contornata di “rischi del mestiere”.
L’importanza di questa comunicazione è evidente, anche perchè c’è sempre qualcuno che sfruttando l’umiltà delle persone, prevarica la verità a proprio interesse di parte, screditando o addirittura affermando la non esistenza di persone o fatti secondo convenienza.
Il dramma di questa pandemia, ha amplificato il meglio ed il peggio di una società che spesso vive di “virtuale” e non di reale, con l’intento di alcuni di travisare la realtà, amplificando o minimizzando a proprio piacimento e convenienza i fatti e la verità.
La realtà è realta e si vive sulla nostra pelle e sulla nostra vita, ogni azione e decisione va ad incidere su questo.
Ogni scatola conteneva un presidio sanitario che poteva salvare la vita di qualcuno o comunque ridurre il rischio di contagio e quindi ridimenzionare il “rischio vita” e come in tante altre occasioni, non conta la fatica ma l’impegno e il risultato nel salvare delle vite.
Per non dimenticare: QUI il reportage storico dell’evoluzione della situazione covid con tutti i report ed i pdf giornalieri e l’avanzamento vaccinale.